Il nido in famiglia è un servizio con funzioni educative, di cura e relazione in cui sono garantite cure familiari (i pasti, adeguati all‘età dei bambini, il cambio e la nanna) e percorsi educativi.

Il progetto educativo che si attua è un intreccio tra ambiente familiare e professionalità di intervento: l‘azione è svolta in un ambiente domestico da persone esperte denominate ­collaboratore educativo – preparate attraverso uno specifico percorso di qualificazione e supportate nel lavoro da una figura opportunamente qualificata, definita – organizzatore – che ha funzioni di pianificazione, monitoraggio e verifica del servizio educativo.

Il nido in famiglia è un servizio con modalità flessibili che, valorizzando la relazione tra collaboratore educativo, famiglia/famiglie, organizzatore e/o coordinatore, risponde ai bisogni di:

  • accoglienza
  • condivisione
  • cura-affetto
  • fiducia
  • educabilità

Ogni servizio è inserito e collegato con la rete di nidi in famiglia afferenti al -modello sistema -elaborato, promosso e organizzato dalla Regione del Veneto.

I destinatari del nido in famiglia sono i bambini dai 3 mesi ai 3 anni di età che possono essere ospitati in piccoli gruppi costituiti da un massimo di sei bambini contemporaneamente (nel computo sono inclusi i figli di chi opera nel servizio se di età inferiore ai 10 anni). Il numero di frequentanti, uguale o inferiore alle sei compresenze, è definito in base alla disponibilità del collaboratore educativo e degli spazi domestici fruibili.

La frequenza, regolamentata da accordi, è in funzione delle esigenze delle singole famiglie utenti e della disponibilità del collaboratore, sempre nel rispetto dei bisogni di regolarità e stabilità relazionale dei bambini.

La permanenza del bambino presso il nido in famiglia non può essere superiore alle 10 ore consecutive al giorno, ad esclusione di specifiche situazioni che dovranno essere debitamente motivate e preventivamente concordate.

Il sistema garantisce un processo e un percorso di:

a) cura ed educazione

  • garanzia di un percorso educativo centrato sulla —famiglia“ e adeguato all‘età dei bambini con specifica attenzione ai loro bisogni fisici e psico-emozionali
  • possibilità di relazione tra bambini e tra le famiglie

b) organizzazione agile, flessibile, competente

  • possibilità di fruizione e di orari personalizzati in caso di necessità
  • primi momenti di relazione del bambino fuori dal proprio contesto familiare con personale adeguatamente preparato
  • possibilità di cambiare modalità di fruizione ed orari del contratto in itinere (previo accordi condivisi tra tutti i soggetti)
  • vicinanza e comodità a casa o posto lavoro grazie alla diffusione capillare sul territorio

c) luogo familiare e raccolto con adeguata professionalità

  • spazio domestico -civile abitazione-organizzato adeguatamente per l‘attività di nido in famiglia (valutazione curata dall‘organizzatore)
  • collaboratore educativo specificatamente formato in start up e con percorsi di aggiornamento continuo e monitoraggio da parte dell‘organizzatore, figura riconosciuta dalla Regione del Veneto tramite gli Elenchi Regionali pubblicati nel sito http://www.venetoperlafamiglia.it
  • sistema di monitoraggio predisposto dalla Regione del Veneto e curato dagli organizzatori iscritti agli Elenchi Regionali
  • garanzia di un controllo del modello educativo-relazionale, organizzativo, igienico sanitario e di sicurezza dello spazio (valutazione curata dall‘organizzatore)
  • garanzia durante l‘orario di funzionamento della sola presenza di bambini iscritti regolarmente

(…segue: http://venetoperlafamiglia.it/attachments/article/239/195_DSSO_N.%201502%20DEL%2020.09.2011%20Linee%20Guida%20Nido%20in%20Famiglia_ALL%20A.rtf.pdf)

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